Creata la prima retina in provetta

Nell'Università americana Johns Hopkins alcuni ricercatori sono riusciti a riprodurre una retina umana in miniatura, il resoconto completo del loro studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Communications.
Il gruppo guidato da M Valeria Canto-Soler ha ottenuto in provetta un tessuto retinico adulto completo di fotorecettori, ossia le cellule in grado di percepire la luce.
Per ottenere questo risultato i ricercatori hanno utilizzato cellule staminali indotte, ossia cellule adulte fatte regredire a staminali, "sapevamo che per poter garantire la visione avremmo avuto bisogno di una struttura tridimensionale, quello che non sapevamo quando abbiamo avviato questo studio è che le cellule staminali sarebbero state capaci di costruirla da sole" dice la Dr Canto-Soler.
Dopo 28 settimane dall'inizio dell'esperimento, la retina è stata testata esponendola a dei raggi di luce e si è visto che la risposta era equivalente a quella osservata nell'occhio umano.
La retina umana contiene due tipi di fotorecettori, i coni e i bastoncelli, questi ultimi in maggior quantità e anche questa caratteristica è rispettata nella retina creata in laboratorio.
Si tratta di un enorme passo avanti che potrà portare in futuro a restituire la vista a coloro che l'hanno persa a seguito di danni retinici e che permetterà di studiare patologie retiniche direttamente su tessuti umani piuttosto che su modelli animali.