Impianto spinale permette il movimento delle gamba a pazienti paralizzati

Già nel 2011 ad un paziente era stato impiantato con successo un insieme di 16 elettrodi che emettevano piccoli impulsi elettrici simulando i naturali impulsi nervosi.
Oggi, una versione più moderna, ma simile è stata impiantata in altri tre pazienti dimostrando di funzionare, dei 4 pazienti totali 2 avevano conservato una parziale sensibilità agli arti mentre gli altri due nessuna.
Nessuno dei 4 pazienti cammina, ma tutti, dopo un allenamento intensivo durato circa 8 mesi sono stati capaci di muovere gli arti colpiti da paralisi, l'allenamento intensivo è stato necessario anche per far recuperare tono ai muscoli delle gambe che erano rimasti inattivi per anni.
I pazienti sono ora capaci di muovere volontariamente i loro arti e di esercitare diversi tipi di carico a seconda del compito che devono svolgere e hanno recuperato alcune funzioni sessuali e della vescica.
Siamo ancora lontani dal risolvere il problema delle lesioni al midollo spinale, ma si comincia a vedere la possibilità futura di poter porre rimedio a tali danni.