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mercoledì 14 maggio 2014

Malattia cardiaca riprodotta su un chip

All'università di Harvard sono riusciti a riprodurre su chip un tessuto affetto da una malattia cardiaca di origine genetica che colpisce soprattutto i bambini maschi.
I ricercatori hanno prelevato delle cellule della pelle di due bambini pazienti del Boston Children Hospital, come illustrato nello studio pubblicato su Nature Medicine le cellule sono state trasformate in staminali e coltivate immerse in una matrice fatta di specifiche proteine umane.
Il tessuto che si è creato in questo modo ha dimostrato di contrarsi in maniera anomala proprio come quello dei pazienti affetti dalla sindrome di Barth.
Osservare dal vero come si contraggono queste cellule ha permesso di approfondire molto la conoscenza di questa patologia, si è visto infatti che introducendo nella coltura la Tafazzina, la proteina che risulta carente in questi pazienti, il difetto veniva corretto e, inoltre che le cellule dei pazienti affetti da questa patologia producono quantità eccessive di radicali liberi e bloccando questa produzione si riesce a ripristinare una corretta contrazione del tessuto cardiaco.
A breve inizieranno i test sugli animali.

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