Un gruppo di ricercatori di Harvard mentre cercava di creare nuovi tipi di molle lavorando con dei polimeri elastici si è imbattuto in una forma geometrica nuova, subito denominata emielica.
L'emielica è un'elica che cambia direzione in uno o più punti.
"Abbiamo unito insieme due pezzi di polimeri di lunghezze diverse stirando quello più corto, poi li abbiamo rilasciati" spiega Katia Bertolli "pensavamo che avremmo avuto una normale elica e invece veniva fuori una figura che non avevamo mai visto"
Testando poi polimeri di diverse lunghezze e differenti rapporti tra larghezza e altezza si è riusciti a determinare un preciso rapporto in cui la forma passa da elica ad emielica.
I ricercatori ritengono che il motivo per cui questa forma non era mai stata osservata prima è che la maggior parte dei materiali si spezza se portato a quelle trazioni.
Approfondire la comprensione di come questi materiali formino queste particolari strutture e studiare le loro proprietà specifiche, per esempio la capacità di propagare la luce, consentirà agli scienziati di utilizzarle per le nanotecnologie, in sensori, assorbitori di microonde, o anche in meccanica visto che fondamentalmente si tratta di molle.
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