Arrivano dall'Università americana di Nashville, Tennessee.
Lo studio, pubblicato su Nature Nanotechnology è stato coordinato da Junhao Lin e potrebbe rivoluzionare il mondo della tecnologia.
I nuovi cavi, ottenuti utilizzando un microscopio elettronico a scansione e un fascio di elettroni hanno lo spessore di appena 3 atomi ossia un millesimo di quelli utilizzati oggi,sono composti da molibdeno, tungsteno combinato con zolfo o selenio.sono flessibili, resistenti e trasparenti e hanno elevata conducibilità.
Non sappiamo ancora dove ci porterà di preciso questa nuova scoperta, ma la prima cosa che viene in mente è la miniaturizzazione delle componenti elettroniche per avere ad esempio schermi piatti e flessibili che potranno essere piegati o arrotolati per essere riposti.
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