Le cellule che compongono il corpo umano non sono tutte uguali, alcune ci permettono di vedere, altre di sentire gli odori, altre ancora di muoverci e così via, ma tutte hanno lo stesso identico DNA al loro interno, come mai allora si comportano in maniera diversa?
Perché esistono degli "interruttori" che accendono e spengono determinati geni, indirizzando le funzioni e la vita della cellula stessa.
Un lungo e complesso lavoro nato da una forte collaborazione internazionale di cui è stata parte anche l'Italia ha portato alla pubblicazione su Nature di ben due articoli.
Il progetto, chiamato Fantom5, è la prima panoramica completa sui sistemi che regolano il modo in cui i geni vengono letti per regolare le diverse funzioni dell'organismo.
I ricercatori hanno esaminato diversi tipi di cellule e di tessuti sia umani che di topo per realizzare la mappa della rete di interruttori che permette di accendere e spegnere i geni, sono stati inoltre mappati i siti di inizio lettura del DNA, ossia da dove si comincia a leggere un'informazione su un gene.
La ricerca potrebbe contribuire ad identificare i geni coinvolti in numerose patologie aprendo nuovi orizzonti nella medicina personalizzata e rigenerativa.
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