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lunedì 17 febbraio 2014

Le connessioni della materia bianca, passi avanti nello studio del cervello.

Uno studio della University of Southern California ci svela per la prima volta le connessioni della materia bianca del cervello evidenziando anche quali parti sono a maggior rischio di danneggiamento o potrebbero causare danni maggiori.
La sostanza bianca è un insieme di fasci di fibre nervose che mettono in connessione tutti i neuroni presenti nel cervello.
A capo di questo studio il prof. John Darrel Van Horn che spiega: "Abbiamo inventato il termina impalcatura della materia bianca, perché questo network definisce l'architettura dell'informazione che supporta le funzioni cerebrali".
Dalle risonanze magnetiche di 110 partecipanti i ricercatori hanno simulato il danneggiamento di ognuno dei collegamenti della materia bianca, lo studio ha così svelato che i punti più importanti della materia bianca e di quella grigia (la più esterna e deputata al pensiero) non coincidono, non sempre si sovrappongono,le aree più vulnerabili della materia bianca non corrispondono ai collegamenti con le più vulnerabili della materia grigia e questo potrebbe spiegare il perché a volte piccole lesioni cerebrali causano danni devastanti mentre altre volte, lesioni molto più importanti lasciano ben poche tracce.

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