Grazie ad un lavoro svolto alla Yale University negli Stati Uniti e pubblicato su Science, i prodotti Ogm stanno per essere soppiantati da... organismi creati con un rimescolamento di parte del materiale genetico, senza nessuna aggiunta di geni e nucleotidi.
Per creare un OGM, organismo geneticamente modificato, si devono inserire uno o più nuovi geni in un DNA già esistente, facendo un paragone con i computer, dicono gli scienziati, è come se venisse aggiunto nuovo software, con la nuova tecnica è come se invece il sistema operativo venisse riprogrammato, questa ricerca infatti è stata definita " ricodifica del codice genetico".
Ovviamente non tutto il DNA viene modificato, i ricercatori hanno lavorato con l'escherichia coli modificandone 321 singoli nucleotidi sui quattromilioni e mezzo circa che ne possiede, piccole variazioni dunque, ma che hanno portato a dei notevoli cambiamenti, come rendere il batterio più resistente ai virus, o fargli sintetizzare nuove proteine.
I prodotti di questa ricodifica si chiamano OGR, ossia organismi geneticamente ricodificati e potrebbero portare grandi vantaggi nella gestione di batteri utilizzati per la produzione di biocarburanti, o per la riduzione dell'inquinamento ecc.
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