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sabato 26 ottobre 2013

L'Herpes Simplex racconta la storia dell'uomo

Un gruppo di ricercatori della University of Wisconsin- Madison ha studiato il patrimonio genetico di un virus molto comune, Herpes Simplex e ha evidenziato come mettendo a confronto i vari ceppi, Europeo, Asiatico, Americano... si possono mettere in luce non solo delle semplici variazioni geografiche, ma il ritratto dell'evoluzione umana e delle sue migrazioni.
Ben 31 ceppi di questo virus sono stati analizzati e si è visto che si organizzano esattamente come ci si aspetterebbe sulla base del sequenziamento dei genomi umani, in pratica i risultati che i ricercatori hanno trovato coincidono con quelli a cui gli studiosi sono giunti sull'origine e diffusione della specie umana.
Il genoma virale è stato diviso in 26 pezzi, si è poi realizzato un albero filogenetico per ciascuno di questi frammenti, per poi ricostruire un quadro generale evolutivo di tutto il patrimonio genetico.
Poi sono stati formati dei gruppi evolutivi di questi virus e si è osservato che c'è un notevole parallelismo con le migrazioni umane, per esempio c'è un raggruppamento dei ceppi europeo e asiatico ad eccezione di uno, un ceppo asiatico indipendente che risale a circa 15mila anni fa e che potrebbe derivare dall'arrivo di uomini dall'America all'Asia attraverso lo stretto di Bering, avvenuto...esattamente 15mila anni fa.

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