Ecco cos'ha in mente lo scienziato americano Craig Venter, già il primo a creare vita sintetica.
Si tratta di un dispositivo, che un giorno potrebbe essere presente in ogni casa, una scatola collegata ad un computer da cui riceve sequenze di DNA e sintetizza virus, proteine o cellule viventi.
Immaginate una colonia su Marte e un'influenza che si diffonde...dalla Terra si potrebbe semplicemente inviare il sequenziamento del vaccino e in breve i coloni avrebbero una soluzione, viceversa, se su Marte si trovasse una forma di vita, potrebbe essere semplicemente inviato sulla terra il sequenziamento del suo patrimonio genetico e in breve, la nostra scatola magica ci permetterebbe di averne una copia da studiare.
Si chiama convertitore biologico digitale (DBC) e ne esiste già un prototipo in grado probabilmente di creare un vaccino, in futuro potrebbe salvarci da una pandemia, se l'infezione fosse altamente contagiosa uscire di casa sarebbe inopportuno, molto meglio stamparsi il vaccino con il proprio computer, i diabetici potrebbero stampare la propria insulina direttamente a casa loro e lo studio di eventuali forme viventi trovate dalle sonde spaziali sarebbe più veloce e molto agevolato.
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