L'olinguito in realtà non era passato del tutto insosservato fino ad oggi, anzi alcuni suoi resti erano addirittura conservati nel museo di Washington, come in molti altri musei, ma non si era capito che fosse una specie a sé, fino ad ora era stato confuso con il suo cugino più grande, l'olingo.
In realtà le tribù locali lo conoscevano da tempo e lo chiamavano neblina, ossia nebbiolina, perchè è difficile vedrlo nella onnipresente foschia che avvolge le foreste a quelle altitudini, da questo nome si è partiti per l'attribuzione del suo nome scientifico Bassaricyon neblina.
Analisi accurate dei resti di cranio, denti, pelliccia e del DNA hanno permesso di classificarlo finalmente come specie a cui si è dato il nome di Olinguito, proprio per la sua somiglianza con l'olingo.
Questo simpatico Procyonidae, mangia un pò di tutto, anche la frutta, è un animale notturno e cresce un solo cucciolo alla volta, vive nelle foreste dell'Ecuador e della Colombia, è lungo circa 35 cm e pesa poco meno di un chilo. Ha il musetto di un orsetto di peluche e una folta pelliccia di colore bruno rossiccio.
Era da ben 35 anni che non si scopriva una nuova specie di carnivoro in America, non stiamo parlando di un insetto o di un minuscolo essere unicellulare ma di un orsetto, questo rende l'evento particolarmente eclatante, e se il mondo ci aveva tenuto nascosto l'olinguito, chissà quante altre sorprese ci saranno ancora!
La ricercatrice Mirian Tsuchiya coglie l'occasione per mandare un messaggio a bambini e dir loro che possono andare in qualsiasi posto gli piaccia veramente e scoprire comunque qualcosa di straordinario.
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