Sembra un'utopia e invece pare proprio che possa diventare il futuro.
Uno studente inglese al royal college of art di Londra ha presentato il suo progetto innovativo, Chang-Yeob Lee vorrebbe ricoprire la BT tower di Londra con una specie di ragnatela composta da elementi in fibra di carbonio che con nanotubi di biossido di titanio, consentirebbe insieme ad acqua e sale di convertire la CO2 in biocarburante.
Secondo il progettista ogni anno si potrebbero produrre ben 100 tonnellate di carburante.
L'idea di questo giovane progettista non è nuova, segue quella di due architetti americani che a Chicago avevano progettato per le CO2ngress gateway towers un sistema di filtraggio da posizionare sulla copertura, qui l'anidride carbonica insieme ad altre sostanze verrebbe convogliata ad una coltivazione di un particolare tipo di alghe, quindi l'aria sarebbe purificata e si produrrebbe biocarburante.
Insomma potremmo davvero avere carburanti efficienti e a basso costo e anche...un'aria più pulita a quanto sembra.
La CO2 è anche alla base del riscaldamento globale ed il principale prodotto della combustione di petrolio, gas, benzina, diesel ..., ovviamente prima di cantare vittoria sarà necessario andare avanti con la sperimentazione, ma la direzione intrapresa è quella giusta!
Nessun commento:
Posta un commento