Il team di ricerca ha effettuato 7404 sezioni sul cervello di una donna di 65 anni (ovviamente deceduta) creando strati di uno spessore pari a 20 micrometri, circa la metà di un capello, poi ogni sezione è stata appropriatamente colorata per evidenziare i dettagli anatomici e scansionata al computer ad alta definizione, il passo finale è stato quello di riassemblare le 7404 parti al computer per creare un cervello completo.
In tutto sono stati catturati 80 miliardi di neuroni ed ora i medici possono studiare anche parti molto piccole zumando fino a livelli microscopici.
L'intero progetto è stato chiamato Big Brain.

Si potranno inoltre confrontare i risultati delle risonanze magnetiche (in realtà molto meno definite) con il modello digitale per meglio identificare le zone danneggiate.
I cervelli umani comunque pur essendo molto simili tra loro presentano delle piccole variazioni nei vari individui, per questo si sta già pensando di creare almeno altri 2 o 3 modelli per poterli confrontare, e sicuramente adesso, con il programma già studiato e messo in pratica i tempi saranno molto più brevi.
Per promuovere la ricerca nelle neuroscienze la mappa sarà liberamente disponibile, ora la sfida da raggiungere è quella di digitalizzare modelli ancora più dettagliati fino a potervi studiare anche la morfologia cellulare.
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