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lunedì 17 marzo 2014

Il grafene ci regalerà acqua potabile in abbondanza?

La Terra è ricchissima di acqua eppure ancora oggi in molti vivono senza acqua potabile perché?
Perché gli oceani sono salati.
Solo il 2,5% dell'acqua terrestre è potabile e il 60% di questa è bloccato nei ghiacciai, il 30% nel sottosuolo e non sempre è accessibile, alla fine solo un 10% scorre nei fiumi e nei laghi.
L'acqua potabile, o comunque non salata, è importantissima non solo perché può essere bevuta, ma anche per l'agricoltura e moltissimi processi industriali, sarebbe quindi fantastico riuscire ad accedere all'enorme risorsa di acqua che sono gli oceani.
Il grafene sta avendo il suo momento di gloria in questi ultimi anni, si tratta di un materiale eccezionale per le sue notevoli proprietà di superconduttore, la sua forza e la sua capacitanza inoltre si comporta in maniera particolare a contatto con l'acqua, alcuni scienziati infatti hanno notato che la sua particolare struttura lascia passare nello spazio tra gli atomi le molecole di acqua e nient'altro.
Il ricercatore Lockheed Martin ha così creato un filtro a grafene che promette di ridurre del 99% i costi di desalinizzazione dell'acqua.
Il filtro in grafene infatti è molto più sottile e molto più resistente dei suoi predecessori e richiede una pressione e una energia per il filtraggio dell'acqua circa 100 volte inferiore a prima.
Il problema ora è la produzione del grafene e di questi filtri che sembra non troppo vicina.

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