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giovedì 27 febbraio 2014

Smartphones per studiare le proteine

Qualcuno di voi ricorderà il Seti, quel programma che veniva impostato come screensaver sul computer cosicché ogni volta il computer andava in pausa si attivava e dopo aver ricevuto dei pacchetti di dati cominciava una serie di calcoli, i dati poi venivano rinviati alla base operativa.
In questo caso si utilizzavano i computer di milioni di utenti per cercare vita extraterrestre, la nuova idea invece prevede l'uso dei telefonini per decapitare le proteine.
Il progetto è stato sviluppato dall'università di Vienna insieme all'università di Monaco, al centro Helmholtz di Monaco e al centro di vita e scienza dell'alimentazione di Weihenstephan.
I ricercatori hanno ideato una app per gli smartphone, una volta installata funziona in automatico, a noi basterà collegare il telefono in carica la sera e impostare una sveglia, il telefono comincerà così a ricevere ed elaborare pacchetti di dati una volta carico al 100% e smetterà in automatico quando suonerà la sveglia.
Le sequenze proteiche decriptate sono fondamentali agli scienziati per poter portare avanti innumerevoli ricerche in campo medico, biologico e chimico e l'aiuto degli utenti privati potrebbe sopperire alle carenze strutturali ed economiche dei laboratori scientifici.
In Italia ci sono diversi progetti di calcolo distribuito e per la maggior parte si appoggiano al team Bionic.Italy sul sito si può scaricare un programmino (bionic) sul PC che ti permetterà di partecipare a gruppi di ricerca, sarai tu a scegliere per quali e quanti dare la tua disponibilità.

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