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mercoledì 26 febbraio 2014

La storia dell'uomo secondo il cromosoma Y

Uno studio dei ricercatori dell'università La Sapienza di Roma pubblicato su Genome Research si basa sull'analisi del cromosoma Y per studiare le migrazioni dell'homo sapiens e le sue origini.
Con una innovativa tecnica di sequenziamento tutte le 1,5 milioni di basi del cromosoma Y di 68 uomini non imparentati e selezionati come rappresentativi delle linee di discendenza da parte paterna più antiche tra migliaia di campioni sono stati sequenziati e la cosa sorprendente è che in questo modo si è retrodatata l'uscita dell'homo sapiens dal continente africano a 100mila anni fa e non più a 60mila come si pensava fino ad oggi.
Inoltre questo studio ha portato a dedurre che la vita in Africa sia nata nella parte centro occidentale e non orientale come si pensava, nonostante l'assenza di fossili così antichi in quelle zone.
Il ridotto numero di rami presenti nella filogenesi dall'origine fino a 115mila anni fa suggerisce l'esistenza di un piccolo gruppo, circa 10, padri fondatori della nostra specie, decisamente meno delle madri fondatrici, come evidenzia lo studio del DNA mitocondriale e di questi 10 soltanto uno avrebbe poi dato origine alla linea di discendenza maschile che si trova oggi fuori dall'Africa.

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