Attraverso la piattaforma di crowdfounding Kickstarter ha raccolto 70.000 Euro per finanziare il progetto, un gran successo che gli permetterà di lanciare i primi 100 micro satelliti il 22 Febbraio prossimo.
Il costo di ogni micro satellite (Sprite) si aggira sui 700€ e si compone di tutti prodotti "da banco" ossia di facile reperibilità, e ogni donatore ha potuto decidere cosa far fare al "suo", alcuni invieranno sulla Terra un semplice Bip, mentre altri, porteranno un software programmato da alcuni studenti universitari per misurare il campo magnetico terrestre.
I primi 100 satelliti saranno lanciati all'interno di un contenitore (Kicksat) sfruttando un passaggio gratuito della NASA che, come parte del suo programma Educational per le scuole, li lancerà dalla navetta per il rifornimento della stazione spaziale ad una distanza di sicurezza in maniera che non possano andare a ledere strutture satellitari maggiori.
Una volta lanciati i Kicksat nello spazio verrà utilizzata una stazione ricevente poco più che amatoriale per ricevere i segnali e dimostrare le loro capacità di comunicazione e verranno raccolti dati sulla loro longevità.
Poiché il lancio avverrà in un'orbita bassa gli sprite cadranno nell'atmosfera dopo pochi giorni senza lasciare detriti, mentre per il Kicksat basteranno pochi mesi.
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