Creati spermatozoi partendo dal midollo osseo femminile

Un' equipe inglese dell'università di Newcastle Upon Tyne, il cui centro studi sulle cellule staminali è tra i più avanzati del mondo, ha pubblicato un articolo sulla rivista britannica New Scientist in cui si descrive come, dopo essere riusciti a creare spermatozoi dal midollo spinale maschile, si è trovato il modo di fare altrettanto partendo dal midollo femminile.
L'esperimento fino ad oggi è avvenuto sui topi ma, il professor Karim Nayernia, direttore del progetto, sostiene di poter creare i primi spermatozoi funzionanti umani nel giro dei prossimi due anni e di poter iniziare ad utilizzarli dopo ulteriori tre anni.
Le implicazioni etiche di questa ricerca sono notevoli, richiamano alla mente alcuni libri di fantascienza, ma gli scienziati sono concentrati sulla possibilità di risolvere tanti casi di infertilità.
Non finisce qui però, perché il professor Nayernia sostiene che sicuramente in futuro sarà possibile anche creare ovuli dal midollo maschile, poi però in questo caso sarebbe comunque necessario un utero in affitto.
Altri scienziati del settore sono più prudenti e dicono che ci vorranno almeno 10 anni per poter fecondare una donna con sperma ricavato da midollo femminile e che comunque bisognerà stare molto attenti perché potrebbe esserci un alto rischio di generare bambini affetti da gravi problemi di salute.
Ovviamente da una fecondazione donna-donna potranno nascere solo donne essendo assente il cromosoma maschile Y.