Uno studio apparso sulla rivista Psychological Science ed effettuato da ricercatori delle università di Harvard e dello Utah sembra dimostrare che il momento della giornata in cui si compie un'azione ne influenzi la sua onestà.
In poche parole l'onestà aumenta la mattina e diminuisce nel pomeriggio, dove forse viene assopita dalla stanchezza.
Lo studio è stato effettuato su degli studenti universitari che erano posti davanti ad uno schermo su cui apparivano dei puntini luminosi, loro dovevano dire da che parte dello schermo ce n'erano di più e ricevevano una ricompensa in denaro in base alla risposta data, ma non in base alla correttezza della risposta, semplicemente, per indurre a barare, se si rispondeva "a destra" la ricompensa era dieci volte superiore rispetto a se si rispondeva "a sinistra".
Quello che si è osservato è che gli studenti potevano essere divisi in due gruppi, quelli che si sentivano in colpa a barare e quelli no e che mentre gli studenti più inclini ad imbrogliare non avevano risultati diversi la mattina e la sera, quelli più onesti tendevano ad essere più soggetti a quello che è stato definito il "morning morality effect", in pratica anche una brava persona può comportarsi male in determinati momenti della giornata.
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