La penna infatti non ha bisogno di computer o smartphones, richiede solo un pò di creatività, un pizzico di abilità, un pò di attenzione a non scottarsi con la punta e una presa elettrica a cui collegarla, è in pratica un elemento estrusore di una stampante 3D estrapolato e reso indipendente.
Al momento non è ancora adatta ai bambini, ma il progetto è in rapida evoluzione e ci sono molte idee e accessori da realizzare.
Il progetto è divenuto realtà grazie a kickstarter un sito di crowdfunding tramite il quale sono stati raccolti ben 2.344.000$, decisamente più dei 140.000 che erano necessari per avviare il progetto e costruire il prototipo.
Chi ha contribuito con almeno 50$ sarà tra i primi a ricevere una 3doodler, questo il nome della penna, mentre chi ha donato qualcosa in più riceverà anche una fornitura di plastiche variopinte per creare le sue prime opere.
Nessun commento:
Posta un commento