NEO

NEO

mercoledì 28 agosto 2013

Lo Sapceport America si prepara per il previsto boom delturismospaziale.



Appena un secolo fa i fratelli Wright crearono una macchina per volare, oggi il mercato dei trasporti aerei conta un business di 37,5 milioni di dollari e un industria aerea più sicura che mai. Se si pensa che il primo uomo nello spazio, Yuri Gagarin ha volato solo 52 anni fa, sembra proprio che il mondo sia stregato da uno sviluppo così entusiasmante dell'industria aereo spaziale. Ma quando questa rivoluzione decollerà dal suolo? Nel sud del New Mexico, se tutto va bene negli accordi tra varie compagnie spaziali ed investitori, contano di creare il primo spazio porto turistico di massa.
Il progetto si estende per 18000 acri, ha un costo infrastrutturale di 200 milioni di dollari ed è situato vicino al US Army White Sands Missile Range proprietà dello stato del New Mexico. Il sito ha ospitato 17 lanci dal 2006, ed è previsto che sia il luogo per testare il nuovo SpaceX  Grasshopper, in via di sviluppo. Si prevede inoltre che diventi il più grande quartier generale della Virgin Galactic che conta di fare affari con l'imminente arrivo del turismo spaziale.  Una pista di decollo di 12000 piedi è stata costruita poco più in la ed è prevista la costruzione non prima del 2014 di due centri di accoglienza per il pubblico, inoltre squadre di vigili del fuoco sono disposte sul posto. In questo progetto sono coinvolte ditte del calibro della UP Aereospeace, Armadillo Aereospace e la Lockheed Martin. 
Tour di vista per il pubblico ci saranno ogni settimana e i turisti potranno assistere ai lanci dal vivo.
Uno spazio porto è il sogno degli amanti della fantascienza e della tecnologia, ma poiché i programmi spaziali sono stati sempre appannaggio governativo la strada per arrivare ad un programma aereo spaziale di massa è stato lungo. In ogni caso, con il recente ritro della NASA del programma space shuttle e la ricerca di aziende private a cui appoggiassi, i tempi sembrano maturi per il passaggio del testimone all'industria privata.  Negli ultimi mesi video e documentari a riguardo hanno acceso l'immaginazione del pubblico sulle possibilità di voli di routine, dandoci la sensazione che ciò sia oramai quasi alla portata delle nostre mani. Basta dare un'occhiata alle notizie più interessanti dell'ultimo anno:  la navicella spaziale privata Space Dragon X si è agganciata alla stazione spaziale internazionale, il Curiosity Rover, Felix Baungartner si è lanciato con successo con il paracadute da 24000 piedi, è stata costituita la Planetary Resources per portare avanti il progetto dell' estrazione mineraria dagli asteroidi, nonché c'è stato l'annuncio della prima missione per colonizzare Marte nel 2018, il primo turista spaziale Dennis Tito, la presentazione del Virgin Spaceship Two che è un razzo supersonico e il primo telescopio al mondo accessibile da tutti via internet. In maniera globale tutte queste notizie ci mandano un messaggio molto chiaro, lo spazio è molto più vicino di quanto pensiamo. In effetti ci si aspetta che il turismo spaziale sarà un grandissima industria, con una crescita in dieci anni da circa 600 milioni di dollari a 1,6 miliardi di dollari, secondo il Tauri group. 
Pertanto non ci meraviglia il fatto che  lo Spaceport America non sia l'unico spazio porto in sviluppo. Se ne stanno costruendo in Texas, California e in Florida nonché in tanti altri stati. Rimane da vedere quale sarà il prossimo Disney world dello spazio. Sono state fatte numerose trasmissioni televisive a riguardo tra cui anche un documentario della National Geographics della serie Megasteutture.

Nessun commento:

Posta un commento