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lunedì 17 giugno 2013

Ansia sociale e MACH, un assistente virtuale per insegnare a chi soffre di disordini sociali.

Ci sono molte persone che hanno una vera e propria fobia del parlare in pubblico, nonché molte patologie, come la sindrome di Asperger, che limitano una persona anche solo nell'avere una semplice relazione sociale.  M. Ehsan Hoque, studentessa del MIT Media Lab. Si è focalizzata proprio su queste persone nel suo progetto: MACH (My Automated Conversation coacH). Il cuore del progetto è un sistema complesso di algoritmi matematici di riconoscimento facciale e del linguaggio che può percepire piccole variazioni di intonazione nella pronuncia mentre traccia i sorrisi, gli scuotimenti del capo e i movimenti degli occhi. L'interfaccia con l'utente è un assistente virtuale, un avatar, che può riprendere il soggetto quando distoglie lo sguardo per porre la sua attenzione da qualche altra parte. L'assistente virtuale inoltre puó fornire feedback per potersi preparare ad una grande presentazione in pubblico o semplicemente aiutare la persona ad uscire dal proprio guscio. I dati degli studi dimostrano che può essere utile anche per migliorare i propri colloqui di lavoro. La cosa più eccitante di tutto il progetto è che esso gira su un comune computer portatile dotato di webcam e microfono. È presumibile pensare che non passerà molto tempo che vedremo apps commerciali sui nostri dispositivi per aiutare le persone in tal senso. Prima di andarvene però assicuratevi di aver visto il video cliccando il link qui sotto.
http://www.youtube.com/watch?v=krdwB8bfXLQ

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