E' quello che sostiene il fisico Oliver Pike del Blackett Laboratory di Londra, UK.
In uno studio, pubblicato su Nature Photonics lui e i suoi colleghi infatti descrivono l'esperimento che hanno ideato per vincere una delle maggiori sfide della fisica moderna, quella di creare materia dalla luce.
Abbiamo parlato del tricorder di Star Trek la settimana scorsa e oggi torniamo a citare la famosa serie televisiva, perché, se l'esperimento andrà a buon fine ci staremo avvicinando al giorno in cui avremo il replicatore, proprio come sull'Enterprise.
E' fin dagli anni trenta che una teoria sulla possibilità di trasformare la luce in materia è stata formulata, ma gli stessi ideatori della teoria all'epoca avevano dichiarato che per lo meno con le tecnologie disponibili in quel momento c'era una bella distanza tra la teoria e la reale possibilità di mettere in pratica la cosa.
Poi, nel 1997 in California, ci si avvicinò molto al rendere reale la trasformazione, il limite dell'esperimento fu però quello di dover comunque inserire delle particelle con massa propria, la novità apportata da Oliver Pike e il suo team è quella di partire da soli fotoni, luce e basta.
I ricercatori pensano di sparare degli elettroni ad alta velocità su una placca d'oro per creare fotoni ad alta energia, nello stesso tempo proiettare un potente laser in un tubo d'oro ne verrà fuori un fascio di luce molto potente, paragonabile a quello emesso dalle stelle, i due fasci di luce verranno poi indirizzati uno contro l'altro in modo che collidano all'interno di questo tubo e che creino, in questo modo, elettroni e positroni, in poche parole di materia.
La strada è ancora lunga per arrivare a produrre oggetti veri e propri, siamo nel microscopico, ma il passo avanti in questa direzione sarebbe innegabile.
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