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martedì 8 ottobre 2013

Cubi-robot che si autoassemblano

Creati al Massachusset Insitute of Technology dal lavoro congiunto di John Romanishin e Daniela Rus, sono dei cubetti con pareti magnetiche e un volano all'interno che sono capaci di muoversi, saltare, volare e girarsi per raggiungere autonomamente la posizione che gli era stata assegnata.
La rotazione del volano all'interno, che può raggiungere i 20.000 giri al minuto, permette i movimenti, quando il volano si ferma il suo momento angolare passa  ai cubi che si spostano e si legano l'un l'altro grazie ai magneti che hanno sui bordi.
I magneti sono cilindrici e capaci di ruotare in maniera tale da allineare i poli e permettere che qualsiasi faccia di due cubi possa unirsi in qualsiasi direzione, ci sono poi dei magneti di supporto al centro delle facce.
L'obiettivo dei ricercatori è quello di riuscire a creare sciami di cubi capaci di intervenire nelle emergenze per esempio con la costruzione di ponti, o per la creazione di impalcature nell'edilizia.
In laboratorio ora si sta lavorando alla realizzazione di 100 cubi, tutti in grado di muoversi in ogni direzione, e si stanno scrivendo algoritmi in grado di guidarli a riconoscersi fra loro e ad assemblarsi automaticamente in una sedia, un tavolo o qualsiasi cosa gli si chieda.
per il momento le istruzioni vengono impartite via radio, da un computer, ma nel futuro si vuole raggiungere l'obiettivo di mettere le istruzioni direttamente nei cubi in modo da renderli completamente indipendenti.

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