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giovedì 26 settembre 2013

Pioggia di...spazzatura spaziale

Tra il 13 e il 14 Ottobre ci sarà, in qualche parte ancora indefinita del mondo una pioggia molto particolare, il satellite Goce infatti sta per terminare la sua missione e tornare sulla terra, ma il suo atterraggio non sarà di certo un atterraggio dolce.
Goce, assemblato a Torino sotto la guida della Thales Alenia Space Italia, è un satellite lanciato dall'ESA nel 2009 per misurare con precisione il campo gravitazionale terrestre, aveva a bordo 41 Kg di carburante che insieme ai pannelli solari gli hanno fornito l'energia necessaria per operare in questi 4 anni.
Gli scienziati dell'ESA tengono sotto controllo il satellite e sono ottimisti sul fatto che i detriti che si formeranno quando Goce impatterà con l'atmosfera terrestre non saranno pericolosi per l'uomo , infatti 2/3 del nostro pianeta sono coperti da oceani, poi ci sono i deserti e le zone disabitate, certo non impossibile, ma almeno improbabile. Prevedere la rotta precisa con cui cadranno i pezzi è fuori dalla portata dell'uomo, comunque gli scienziati monitoreranno da vicino gli ultimi attimi di Goce e comunicheranno poco prima  dell'impatto le possibili zone di collisione.
Ogni anno circa 40 tonnellate di rifiuti spaziali ricadono sulla terra.

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