E' stata impiantata ad un programmatore che aveva perso la sua gamba destra in un incidente in moto.
Prima di poter fare il trapianto il paziente si è sottoposto ad un intervento di rigenerazione dei nervi, in pratica quelli anteriori danneggiati sono stati bypassati con collegamenti ai nervi posteriori, e i nervi posteriori sono poi stati collegati alla protesi.
Il prototipo per cui l'esercito americano ha investito 8 milioni di dollari, ha già avuto la sua prova del fuoco quando l'uomo ha voluto scalare tutti i 103 piani delle Willis Tower di Chicago.
La percentuale di errore e quindi di caduta di questa nuova protesi è notevolmente più bassa di quella delle precedenti protesi robotiche, si è passati da un 12,9% ad un 1,2, ma si può ancora migliorare dicono i ricercatori che per ora puntano ad rendere le protesi più silenziose e leggere e ad avere batterie che durino più a lungo. Intanto il commento del primo uomo a giovarne è nettamente positivo " per la prima volta riesco a salire e scendere le scale solamente pensando al movimento che voglio fare, è un passo avanti rispetto alle altre protesi, risponde più velocemente e più precisamente agli stimoli."
Fino ad oggi gli unici arti che rispondono a comandi diretti ricevuti dal cervello che erano stati impiantati erano le braccia che non sono gravate dal peso dell'intero corpo, per ora la nuova gamba è solamente un prototipo, ma potrebbe essere molto vicino il momento in cui entrerà sul mercato.
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