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lunedì 15 luglio 2013

Nuove possibilità per la ricerca spaziale dagli UK

Un gruppo di ingegneri inglesi ha ideato un nuovo strumento che potrebbe essere utile per l'esplorazione di nuovi pianeti o satelliti, si tratta di un piccolo razzo, o meglio un proiettile, che dovrebbe essere capace di penetrare nel ghiaccio impattando la superficie ad una velocità di poco inferiore a quella del suono.
E' recente l'esperimento riuscito con successo in cui il proiettile ha penetrato un blocco di ghiaccio di 10 tonnellate impattandolo a 340m/s senza subire danni e riducendo il ghiaccio in una montagna di neve.
L'apparecchio è piccolo e leggero e offre numerosi vantaggi, per prima cosa l'atterraggio di un macchinario che opera sopra la superficie è più difficile, bisogna ridurre la velocità, scegliere una superficie adatta ecc. poi potrebbe raggiungere profondità a cui forse sarebbe più probabile scovare forme di vita nel caso ce ne fossero, infatti sarebbero protette dalle radiazioni spaziali, molto dannose nei pianeti senza atmosfera.
Si tratta di un'apparecchiatura semplice, leggera e anche economica, in una missione quindi se ne potrebbero lanciare diversi in zone diverse del pianeta e magari con strumenti diversi a bordo.
Quello utilizzato nel test pesava circa 20Kg e aveva a bordo un accelerometro per studiare meglio le forze all'impatto e un sensore in grado di valutare il comportamento dello strato di materiale più esterno, quello che subisce l'impatto, inoltre aveva un piccolo trapano che in una missione reale potrebbe servire a scavare per raccogliere dei campioni da analizzare.
I prossimi test riguarderanno le batterie e le capacità di comunicazione, tutti i materiali infatti dovranno essere in grado di funzionare a temperature di circa 200 gradi sotto lo zero.
Per il momento non ci sono missioni per questo tipo di apparecchiature, ma si potrebbe pensare di inviarne su Europa con la missione che dovrebbe partire alla fine del decennio o in un cratere lunare nella parte buia della luna... nel frattempo i test continueranno per perfezionare questa tecnologia semplice, ma forse preziosa.

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